Come riconoscere i potenziali avvertimenti e non avere sorprese in futuro!
Che cosa sono le red flags
Una Red flag è un segnale di avvertimento che indica un pericolo a cui prestare attenzione.
Nelle relazioni viene utilizzata come metafora per indicare potenziali caratteristiche negative del partner. Sono quindi segnali o indizi che possono suggerire la presenza di comportamenti o caratteristiche di una persona che potrebbero diventare problematici o incompatibili con le tue aspettative. Il primo indicatore è il nostro stato di disagio o malessere, che si può facilmente associare all' intuito che ci sta comunicando che qualcosa non va.
Ho trovato numerosi articoli che ne parlano e spiegano molto bene i segnali inequivocabili e quelli che possono passare inizialmente in secondo piano.
Io perciò vorrei fare un'indagine un po' diversa, anche perchè attraverso le mani non è possibile sapere con certezza se una persona è narcisista o abusante.
Questo articolo nasce da esperienze personali vissute da me, non è mia intenzione etichettare ciò che andrò a descrivere in maniera definitiva o decisiva, ma solo invitare alla riflessione.
Perché ha senso guardare le mani
Esaminare le mani di una persona al primo appuntamento, anche per gioco e senza esplicitare che stiamo cercando qualcosa, può offrire un'interessante finestra sulle caratteristiche personali e sulle possibili dinamiche future. Le mani, infatti, sono indicative di aspetti emotivi, relazionali e caratteriali. Riconoscere le red flags in questa fase può essere prezioso per prendere decisioni informate e mantenere relazioni più consapevoli.
Cosa cercare
Faccio una doverosa premessa:
nella chirologia, tutto quello che esce dalla norma, cioè tutte quelle configurazioni che appaiono diverse dalla regola della "mano ideale", sono indice di qualcosa che può essere classificato sia come positivo che negativo, in quanto ogni segnale può essere letto in questa duplice forma.
Ti elenco di seguito quelle che per me sono state le più evidenti e che ho deliberatamente ignorato a suo tempo, ma che si sono poi rivelate vere durante la relazione, provocandomi non poche sofferenze ma anche tanti insegnamenti.
Importante: le mani vanno sempre guardate entrambe :)
1.MANO INFLESSIBILE
Le mani hanno un loro naturale leggero grado di flessibilità. In chirologia usiamo 3 classificazioni: Rigido, Flessibile, Molto flessibile.
Per controllare questo aspetto dobbiamo appoggiare le dita sul palmo e spingere.
Se le dita vanno leggermente indietro, la mano è flessibile.
Se le dita vanno indietro di 90° o più, la mano è molto flessibile.
Ma se le dita non vanno indietro per nulla, allora avremo una mano rigida.
Questa configurazione è generalmente associata a un modo di pensare appunto rigido, chiuso nel proprio mondo. Identifica una "paura" o repulsione per le novità, una mente non adattabile a ciò che non conosce. Il pensiero appare congelato in determinate dinamiche e la persona preferisce un approccio tradizionalista e conservativo alle cose, che nel peggiore dei casi potrebbe sfociare nella gelosia e nella possessività.
Questo può accadere perchè la persona non concepisce le nostre diversità o il nostro bisogno di spazio, i nostri interessi che possono divergere dai suoi, e piano piano farci terra bruciata intorno, isolandoci socialmente o criticando tutto quello che non è direttamente relazionato al rapporto a due.
2.UNGHIE CORTE o STRETTE
Le unghie sono un ottimo indizio per indagare nel grado di tolleranza in una persona. Più sono grandi e larghe e più vanno ad indicare larghezza di vedute.
Per corte si intende che occupano in verticale un piccolo spazio sul letto ungueale e questo non è il risultato di onicofagia, devono essere così per natura, come puoi vedere nella prima foto, dove c'è un'unghia corta messa a confronto con un'unghia normale.
Sono indice di personalità critica e/o polemica, che fa costantemente attenzione a ciò che non va, nota i dettagli, perde la pazienza facilmente o non perde occasione per far notare cosa è meglio secondo ləi.
La seconda variante è caratterizzata da unghie strette sul letto ungueale, quindi appaiono più carnose nei lati rispetto ad un unghia normale. Hanno più o meno lo stesso significato delle unghie corte per quanto riguarda la larghezza di vedute, quindi il pensiero è ristretto e schematico.
3. IL DITO INDICE
Il dito indice è legato a Giove e all'archetipo del Leader. E' anche chiamato dito del comando.
Di per sé è una buona cosa avere Giove come monte dominante in quanto contiene delle ottime qualità, rende magnetici, attraenti e dona un modo di comportarsi che suscita simpatia. E' il monte delle persone che amano fare gruppo, condividere, ispirare.
L'indice è perciò un'estensione di questo monte e porta con sé delle indicazioni in base alla sua lunghezza, che va controllata comparandola con la lunghezza dell'anulare.
Come puoi vedere nella prima immagine, il dito indice è molto più alto rispetto all'anulare.
Nella figura successiva abbiamo una configurazione opposta.
Giove più alto dell'anulare può sfociare in caratteristiche negative di orgoglio (fatica ad accettare le critiche), controllo (fatica a fidarsi) e imposizione (fatica ad adattarsi).
Giove più corto dell'anulare può sfociare in scarsa autostima (difficoltà a riconoscere le proprie potenzialità), bisogno di validazione/rassicurazione (chiedere sempre scusa o pensare di non essere mai abbastanza) oppure egocentrismo (non rendersi conto delle necessità delle persone accanto a sè).
4. LA LINEA DEL CUORE
Ho descritto bene le linee del cuore nella Guida pratica alla scoperta delle informazioni sull’amore che puoi scaricare gratuitamente
Questa linea è bene controllarla in base a ciò che conosci di te e a cosa stai cercando.
Se, ad esempio, possiedi una linea del cuore curva è improbabile che tu possa portare avanti una relazione duratura con una persona dalla linea del cuore corta e dritta.
E' una cosa che solitamente viene fuori subito.
Ognuno di noi dovrebbe essere libero di esprimere il proprio lato emotivo senza spaventare l'altra persona e se questo si verifica, evidentemente c'è un'incompatibilità di fondo.
In conclusione, l'osservazione delle mani può essere uno strumento interessante per rilevare potenziali campanelli d'allarme, ma è importante trattare queste informazioni con sensibilità e rispetto.
Ogni persona è unica e la diversità non dovrebbe essere un giudizio definitivo.
L'esperienza di conoscere una persona va oltre gli indizi.
Io perciò ti invito a sperimentare e a rispettare la complessità e l'unicità di ciascunə. La consapevolezza delle red flags può essere utile, ma è altrettanto importante mantenere un atteggiamento aperto.
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